Ricerca Visiva e Marketing Digitale: 5 strategie utili da usare subito

Ricerca Visiva e Marketing Digitale: 5 strategie utili da usare subito

Negli ultimi anni il panorama della ricerca online ha subito trasformazioni radicali. Sempre più utenti non digitano più stringhe di testo, ma si orientano verso l’immediatezza di ricerche visive. Come usare la ricerca visiva nel marketing digitale.

Le nuove frontiere tecnologiche di AI e realtà aumentata hanno gia cambiato il modo di cercare online prodotti e servizi. Gli algoritmi avanzati di machine learning e modelli predittivi consentono oggi ai motori di ricerca e alle piattaforme di anticipare le esigenze dei consumatori, ottimizzando il percorso di acquisto e personalizzando le campagne pubblicitarie con un’efficacia senza precedenti. Per questi motivi, è importante capire come sfruttare ricerca visiva e tecnologie immersive per il proprio marketing digitale.

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Nel caso del commercio online, storicamente la sfida più grande è sempre stata l’incapacità del cliente di ispezionare fisicamente il prodotto. Questo problema oggi è stato superato dall’integrazione della ricerca visiva unita a tecnologie come IA e realtà aumentata (AR), in combinazione cone le funzionalità di Virtual Try-On (VTO).

Le ricerche dimostrano che l’uso di queste tecnologie influiscono direttamente sul comportamento d’acquisto, aumentando la percezione di utilità e il valore edonistico legato al piacere dell’esperienza. Il risultato è che questo tipo di coinvolgimento immersivo riduce l’incertezza percepita, rendendo la ricerca un fattore determinante per l’intenzione d’acquisto sia per i consumatori razionali che per quelli impulsivi.

Principali Servizi di Ricerca Visiva sul Mercato

Per comprendere il valore strategico della ricerca visiva, possiamo dare uno sguardo agli attori principali del settore. I maggiori servizi che oggi guidano l’innovazione nella ricerca visiva sono due.

Google Lens: Integrato profondamente nell’ecosistema Google e Android, è il servizio di ricerca visiva più universale. La sua onnipresenza lo rende fondamentale per l’ottimizzazione SEO di base e avanzata, intercettando gli utenti direttamente dalla fotocamera del loro dispositivo.

Pinterest Lens: Questa piattaforma si differenzia per la sua specifica vocazione alla discovery e all’ispirazione. Pinterest si posiziona non come un tradizionale social network, ma come un servizio inteso a raccogliere e organizzare elementi trovati online, fungendo da catalogo visivo ad alta intenzione d’acquisto. Particolarmente adatto ai settori legati all’interior design, abbigliamento e food.

Dati di Mercato della Ricerca Visiva nel 2024

Le tendenze del 2024 confermano che l’AI visiva è passata dall’essere un elemento futuristico a un pilastro centrale della Product Discovery e della spesa pubblicitaria. Sempre più aziende infatti hanno aumentato in modo esponenziale gli investimenti per la ricerca visiva nel marketing digitale.

Spesa Pubblicitaria Digitale: A livello globale si registra una crescita del 10% su base annua, con quasi 720 miliardi di dollari spesi nel 2023. Questo dato consolida la fiducia negli strumenti di digital marketing, legittimando gli investimenti nei canali visivi ad alta performance, come le campagne basate su immagine. (fonte: We Are Social)

Crescita Utenti sulle Piattaforme: Sul mercato Pinterest è la piattaforma che ha registrato la maggior crescita di utenti anno su anno. L’espansione del pubblico di discovery visivo ha di fatto aumentato il potenziale delle strategie di marketing incentrate sull’ottimizzazione per Lens e Rich Pins. (fonte: Gartner)

Strategie Utili per Sfruttare la Ricerca Visiva

Per capitalizzare il cambiamento in atto, aziende e professionisti dovranno restare sempre più al passo integrando gli strumenti di ottimizzazione visiva in ogni aspetto della loro strategia digitale.

Ecco 5 strategie utili da usare subito per la ricerca visiva nel digital marketing.

1. Ottimizzazione Tecnica Avanzata (Markup e Performance)

Schema Markup

La ricerca visiva non si limita a scansionare i pixel, essa si basa sulla capacità dell’AI di interpretare il contesto e i dati strutturati. Per questo motivo l’ottimizzazione efficace va ben oltre il semplice Alt Text. Per rpima cosa è fondamentale implementare lo Schema Markup dei dati strutturati, utilizzando tipi di markup come Product, ImageObject o Recipe. Questo fornisce al motore di ricerca un contesto leggibile riguardo al contenuto visivo scelto dall’utente, come prezzo, disponibilità, o recensioni. Senza questa strutturazione, l’immagine resta semplicemente un riferimento visivo. Con essa invece, l’immagine diventa un dato strutturato pronto per l’e-commerce. Parallelamente, l’ottimizzazione del formato immagine rimane un fattore critico per la velocità del sito. Sfruttare formati moderni come WebP e AVIF, offrirà una compressione superiore pur mantenendo un’alta qualità visiva, con una riduzione stimata del bounce rate del 15%.

2. Padroneggiare i “Rich Pins” Pinterest per la Conversione

Rich Pins Pinterest

Pinterest è un motore di scoperta visiva con un’elevata intenzione d’acquisto, il che lo rende una piattaforma essenziale per l’e-commerce. La chiave per trasformare la navigazione in conversione risiede nell’uso strategico dei Rich Pins. I Rich Pins sono formati specifici (come Product Pins, Recipe Pins o Article Pins) che si collegano automaticamente ai dati del catalogo in tempo reale come prezzi, disponibilità e descrizioni. I Product Pins sono particolarmente efficaci nel guidare traffico diretto e qualificato, per questo le aziende devono assicurarsi che le immagini siano di altissima qualità e ottimizzate per le dimensioni raccomandate dalla piattaforma (in genere 600 pixel di larghezza), e che i contenuti siano organizzati in bacheche tematiche pertinenti per massimizzare la scoperta visiva. Sarà imperativo infine utilizzare anche gli strumenti di analisi integrati di Pinterest per monitorare l’engagement, i click-through rate e l’impatto diretto sulle vendite come l’Analytics for Rich Pins. Un uso strategico di questi strumenti, trasformerà Pinterest da semplice canale di ispirazione a un canale di conversione immediato.

3. Abbracciare le Esperienze Immersive (Virtual Try-On e AR)
Virtual Try-On e AR

L’integrazione di tecnologie immersive come la Realtà Aumentata e il Virtual Try-On è il modo più efficace per stabilire un ponte diretto di fiducia tra l’esperienza fisica e quella digitale. Fornire ai consumatori la possibilità di “provare” virtualmente i prodotti, come occhiali, trucco, o l’arredamento di una stanza, non è più un lusso, ma un meccanismo infallibile per ridurre l’incertezza d’acquisto. L’uso di strumenti di VTO non solo migliora l’esperienza del cliente, ma risolve il problema della mancanza di ispezione fisica che rappresenta da sempre un ostacolo nello shopping online. Le aziende che implementano l’ottimizzazione visiva avanzata possono ottenere un aumento stimato delle vendite fino al 25%. Questo è vitale specialmente per i consumatori impulsivi, che sono più influenzati dal valore emotivo e dalla gratificazione immediata.

4. Dominare la Ricerca Locale Visiva (Local Visual Search)
Local Visual Search

La ricerca moderna oggi è spesso multimodale, combina l’intento geolocalizzato espresso vocalmente con la richiesta visiva, ad esempio con l’identificazione di un prodotto o di luogo nelle vicinanze. L’ottimizzazione per la Local Visual Search intercetta proprio questi bisogni nel contesto “in the moment”. Per dominare questa strategia è essenziale quindi ottimizzare completamente le schede Google My Business. Ciò include assicurare la coerenza delle informazioni come nome, indirizzo e telefono su tutte le piattaforme, incoraggiando costantemente le recensioni locali. Le immagini caricate su Google My Business o Bing Places devono essere di alta qualità e pertinenti al servizio offerto, poiché rappresentano la prima rappresentazione visiva che apparirà nelle query locali. In questo modo l’allineamento tra Local SEO e Ricerca Visiva massimizzerà le probabilità di conversione come le visite in negozio, proprio nel momento esatto in cui il bisogno si manifesta.

5. Sfruttare l’User Generated Content Visivo come Prova
User Generated Content

Da sempre l’autenticità è un fattore chiave nella decisione d’acquisto. I contenuti generati dagli utenti (UGC) costituiscono la forma di prova sociale più potente e sono fondamentali per alimentare gli algoritmi di ricerca visiva con dati coerenti. Le aziende devono incoraggiare il più possibile i clienti a usare foto e video per le recensioni sia sul proprio sito web che nelle schede prodotto. Dal punto di vista algoritmico, quando un motore di ricerca indicizza un prodotto, la presenza di immagini UGC aggiungono valore visivo che rafforzadno l’autenticità e la rilevanza del prodotto stesso. In questo modo i contenuti forniscono all’AI le informazioni necessarie per abbinare le query visive complesse ai risultati pertinenti, alimentando così l’autenticità e la personalizzazione richieste dal consumatore moderno.

In questo articolo abbiamo visto come la ricerca visiva, guidata dall’Intelligenza Artificiale, ha consolidato il suo ruolo come componente fondamentale della product discovery. Il successo nel Digital Marketing oggi non può prescindere quindi dalla capacità di trasformare ogni immagine aziendale in un dato ricercabile, ottimizzato per l’indicizzazione algoritmica e l’esperienza immersiva.

Ignorare l’ottimizzazione visiva significa rinunciare a intercettare l’utente nel momento più cruciale della sua intenzione d’acquisto, lasciando un vantaggio competitivo significativo ai competitor che hanno già adottato un approccio pixel-centrico.

Per saperne di più e ricevere un assistenza personalizzata chiedi una consulenza mirata per lo sviluppo del tuo digital marketing con la ricerca visiva.



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Pubblicato da Alessio Grandi Lab

Consulente Digital Marketing Servizi Web

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