Censis: I consumi mediatici degli italiani tra classifiche e fiducia

Censis: I consumi mediatici degli italiani fra classifiche e fiducia

Il report dell’istituto di ricerca socio-economica del Censis che mette in luce i consumi mediatici degli italiani, la pubblicazione dal titolo I Media Delle Crisi nella sua 18° edizione. Tutti i mezzi di informazione tra classifiche e indicatori di fiducia.

Il Censis che come ogni anno ricerca e analizza i dati socio-economici del bel paese ha stilato l’ultimo rapporto sulla comunicazione riguardo i consumi mediatici degli italiani; digitale terrestre, radio e web si confermano fra i mezzi più seguiti, con un grande balzo in avanti della mobile TV. Prosegue invece la forte crisi storica della carta stampata a cominciare dai quotidiani tradizionali.

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L’indagine conclusa a fine 2022 mette in luce gli ultimi dati fin qui disponibili per osservare e comprendere i fenomeni comunicativi alla base della società, così come del mercato e dell’economia. Partendo “Dalla pandemia alla guerra scoppiata alle porte dell’Europa, dalla corsa dell’inflazione alla scarsità di energia” passando poi per “fenomeni naturali estremi”, così come recita la presentazione ufficiale, l’indagine affronta per appunto la profonda crisi che i media stanno vivendo in questa fase di incertezze internazionali.

I principali indicatori evidenziano un quadro interessante senza però particolari stravolgimenti rispetto ai periodi passati, segno questo del forte attaccamento degli italiani ai mezzi canonici di comunicazione tradizionale.

Il rapporto è anche acquistabile online nella versione cartacea per ricercatori.

18° Rapporto Censis Media delle Crisi
(Copertina rapporto Censis)

Vediamo qui i dati generali sui consumi mediatici degli italiani secondo Censis.

TELEVISIONE

Nel 2022 la fruizione della televisione rimane pressocché stabile, la Tv rimane al centro delle attenzioni del grande pubblico la guarda il 95,1% degli italiani secondo questa classifica:

  • Digitale Terrestre (-3,9% rispetto al 2021)
  • TV Satellitare (+1,4% rispetto al 2021)
  • TV via Internet (+10,9% rispetto al 2021)
  • Mobile TV (+0,6% al 2021 e +33% dal 2007)

RADIO

Ancora nel 2022 la radio continua a rivelarsi il mezzo di informazione più all’ avanguardia, i radioascoltatori sono il 79,9% degli italiani dati sempre stabili da un anno all’altro secondo questa classifica:

  • Radio nazionali (0,0% rispetto a 2021)
  • Radio locali (+0,2% rispetto al 2021)

CARTA STAMPATA

Sempre nel 2022 la fruizione della carta stampata si accentua in perdita, sempre meno giornali tradizionali venduti ma più abbonamenti ai quotidiani online secondo questa classifica:

  • Giornali settimanali (-1,6% rispetto al 2021)
  • Giornali mensili (-0.6% rispetto al 2021)
  • Giornali cartacei (-3,7% rispetto al 2021)
  • Libri e riviste (-0,9% rispetto a 2021)
  • Quotidiani online (+4,7% rispetto al 2021)
  • Siti informazione (+4,3% rispetto al 2021)
  • E-book e Audible (+2,3% rispetto al 2021)
  • Free press (+1,0% rispetto al 2021)

INTERNET

Per quanto riguarda Internet si registra ancora un forte aumento da parte degli utenti italiani, al 2022 sono l’88,0% dell’utenza, con un ulteriore aumento all’82,4% degli utenti dei social network secondo questa classifica:

  • Internet (+4,5% rispetto al 2021)
  • Social network (+5,8% rispetto al 2021)
  • Smartphone (+4,7% rispetto al 2021)
  • Cellulare basic (-4,1% rispetto al 2021)

ALTRI INDICATORI

A completare il report ci sono anche altri dati molto interessanti che mostrano altri aspetti degni di nota sui consumi mediatici degli italiani. Uno tra questi e lo schema sugli indicatiori di fiducia che i cittadini rivolgono verso media e i mezzi di informazione in generale. La percezione della fiducia dell’opinione pubblica verso i mezzi di informazione come fonte di notizie affidabili riferita ai 12 mesi precedenti alla ricerca evidenzia quanto segue:

  • Radio (Dall’83% al 85% di fiducia)
  • Televisione (Dall’81% al 77% di fiducia)
  • Stampa (Dal 77% al 73% di fiducia)
  • Siti, blog, forum (Dal75% al 73% di fiducia)
  • Social Network (Dal 69% al 67% di fiducia)

Una migliore visione del grafico rende sicuramente un quadro più diretto.

Grafico Censis fiducia media

Fin qui la principale fotografia emersa dalla ricerca sui consumi mediatici degli italiani, lo studio tuttavia mostra anche tanti altri dati utili da conoscere soprattutto per chi lavora ogni giorno nei settori della comunicazione.

Per saperne di più e per approfondire singoli argomenti e tabelle è disponibile online il Pdf con la sintesi del 18° rapporto Censis.



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Pubblicato da Alessio Grandi Lab

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