Tutti usiamo Internet ma in pochi ci pensano spesso. La rete consuma risorse del pianeta proprio come le industrie, i trasporti, i consumi, con costi ambientali che lasciano un’impronta ecologica notevole in termini di inquinamento. Ma noi come utenti che possiamo fare?
Partiamo dai dati per avere subito un’idea chiara dell’argomento.
Il web divora il 7% di tutta l’energia elettrica consumata nel mondo ogni anno con un carico di Co2 immessa in atmosfera pari a circa 830 milioni di tonnellate, il 2% del totale di tutta l’anidride carbonica emessa ogni anno. E questo solo per far funzionare la grande infrastruttura di Internet con tutti i centinaia di milioni di impianti e pc sparsi per il globo. La cifra ovviamente tende in progressivo aumento man mano che la rete cresce.
Il consumo energetico più grande è dato dai servizi di streaming online per la visione di video e contenuti su Internet, si calcola che questo dato aumenterà entro la fine del 2020 fino all’80% del consumo totale del web con l’aumentare della richiesta.
Altri divoratori di eneregia sono i social network, che in un calcolo stimanto riferito a dati non propriamente recentissimi si attesta attorno ai 350 milioni di tonnellate di Co2. Se si considera lo sviluppo crescente avuto in questi ultimi anni dei vari mondi social ecco che le cifre sono destinate ad aumentare.
A questi dati aggiungiamo infine l’impatto ambientale che i rifiuti informatici procurano nel tempo a causa del rinnovo necessario di nuove infrastrutture più moderne, che inevitabilmente prendono il posto di quelle più obsolete. I dati ci dicono che solo in Europa recicliamo il 35% di questi rifiuti, mentre il 65% si perde in mani sbagliate o non viene smaltito correttamente.
Come il nostro uso di Internet può essere migliorato per arginare l’inquinamento è un argomento abbastanza complesso e che riguarda tantissimi settori della società, ciò nonostante una bella responsabilità per tutti noi che non possiamo più ignorare.
Cose che possiamo fare contro l’inquinamento da web.
Consumo ridotto delle bande: Non sprecare le bande delle vostre connessioni disattivando programmi e servizi in Background che non si utilizzano spesso, in modo da risparmiare energia prolungando anche la vita del vostro pc.
Uso ragionato dello streaming: Non usare più i siti di streaming come Youtube e simili per fruire di contenuti casuali e ripetitivi, meglio fare archivi sul pc con le playlist di canzoni e videoteche preferite per averli sempre a portata di mano anche senza una connessione ad Internet.
Smaltire bene i rifiuti hi-tech: Cercare sempre di smaltire nel modo giusto i propri rifiuti elettronici come vecchi pc, smartphone, dispositivi, conferendoli nei centri autorizzati dei Comuni i quali sono obbligati al ritiro. Disperdererli nell’ambiente causa inevitabili danni alla natura e la nostra salute.
Incoraggiare le aziende web: Comunicare alle tante aziende Internet, delle telecomunicazioni, dell’e-commerce, l’invito ad investire sempre più in eneregie rinnovabili dimostrando codici etici chiari da trasformare in valore aggiunto. Un modo di far sentire la nostra voce di utenti/clienti per dare forza al cambiamento.
In conclusione, considerando l’interesse oramai diffuso sulle tematiche ambientali nella società, anche un comportamento nuovo di approccio al consumo di Internet può contribuire in modo più che decisivo. E ciò rappresenta per tutti anche un risparmio economico. Da non dimenticare.
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